mercoledì 12 dicembre 2012

Grock

Corrado Cascone - All rights reserved

"Un sorriso ben recitato può sostituire una lunga frase"
(Adrien Wettach, in arte "Grock")

mercoledì 21 novembre 2012

chi obbedisce


Giorgio Martini - All rigths reserved


E così chi obbedisce dovrebbe poter sperare di comandare in futuro, e chi comanda dovrebbe considerare che da lì a poco dovrà obbedire. (Cicerone)


cit. in Dino Baldi, Morti favolose degli antichi, Quodlibet, 2010, p. 245

venerdì 2 novembre 2012

libertà è partecipazione


Giorgio Martini - All rights reserved



La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Da La libertà di Giorgio Gaber, 1972


lunedì 22 ottobre 2012

Viaggiare nello spazio

Giorgio Martini - All rights reserved

"In condizioni ideali di allineamento planetario, propulsione e navigazione, potreste compiere un viaggio di andata e ritorno su Giove (compreso anche qualche mese passato a esplorare le sue lune e i suoi anelli) in meno di cinque anni. Una visita su Saturno potrebbe richiederne mediamente  dieci. [...] Troverete dei rischi ovunque andrete: le atmosfere, le superfici solide, la roccia fusa e l'acqua sui diversi corpi presenteranno pericoli specifici; i danni da radiazione e da impatti di detriti saranno seccature quotidiane..."

da Viaggiare nello spazio di Neil F. Comins, Kowalski, 2007, pp. 11-2

mercoledì 10 ottobre 2012

flux cause

Martini Giorgio - All rights reserved



flux cause
que toute chose
tout en étant
toute chose
donc celle-là
même celle-là
tout en étant
n'est pas
parlons-en

(Da Samuel Beckett, Mirlitonnades in Le poesie, Einaudi, 1999)

giovedì 27 settembre 2012

giovedì 13 settembre 2012

I primi tornarono a nuoto


www.rayclever.com
www.rayclever.com


"La sera in cui la morte tornò, gli alberi del viale che Adriano Karaianni percorreva ogni giorno per andare in ospedale si ricoprirono improvvisamente di fiori. Al mattino non li aveva notati, i rami erano ancora spogli, ed era strano perchè di solito la primavera arriva di notte, quando dormono tutti. L'inverno finiva. Il verde scattò, le auto si rimisero in moto, e l'aria fredda che filtrava da fuori gli sembrò di colpo più nuova. Rabbrividì. Da sempre le cose che iniziano gli facevano paura."


I primi tornarono a nuoto, Giacomo Papi, Einaudi 2012


Un libro, il cellulare e quello che si dice un buon inizio.

domenica 2 settembre 2012

pensierino della domenica mattina...

ti definisci cattolico, ma quando ti chiedo:"perchè?"
tu credi di cavartela rispondendomi che credi in Dio.
e poi io ti dico:"si, ma molti credono in Dio, e allora perchè non ti definisci ebreo o anglicano oppure testimone di geova?"
e tu allora cominci ad articolare un discorso confuso e farfugli cose del tipo:"ecco! ma voi volete farci perdere le nostre tradizioni e le nostre madonne e i nostri santi e la chiesa e il papa rappresentano Dio".
e io ti domando allora:"cioè, spiegami, tu mi stai dicendo che il papa è  Dio sulla terra? allora trovami un passo delle sacre scritture dove è testualmente citato tutto ciò di cui parli, dove Gesù nei vangeli autorizza la chiesa cattolica a farsi portavoce di Dio in terra".
a questo punto tu mi citi il passo di Pietro e di Gesù e su te fonderò la mia chiesa, ma non sai, perchè tu non sai, proprio come tutti i cattolici che non sanno, che nei versetti successivi Gesù rinnega pietro e gli toglie ogni minima fiducia, e che mai e dico mai nella bibbia si fa cenno al cattolicesimo e a tutte le invenzioni da esso introdotte, partendo dal papa, passando attraverso inquisizioni e persecuzioni e arrivando a tutto quello che cattolicamente è contro Dio, compreso il fatto che Maria è la madre carnale di Gesù e non la regina del cielo, che mischiata col culto pagano della dea astarte altro non è che la vostra "madonna".

ma tu sei ormai imbottigliato nelle tue tradizioni e ti rifiuti di leggere anche una sola pagina di scrittura sacra, perche sai, e tutti i cattolici intimamente lo sanno, che se solo tu lo facessi, in meno di 24 ore la tua chiesa cattolica crollerebbe.
e lo sai....altroché se lo sai...

mercoledì 29 agosto 2012

My bicycle


"...You say black I say white 
You say bark I say bite 
You say shark I say hey man 
Jaws was never my scene 
And I don't like Star Wars 
You say Rolls I say Royce 
You say God give me a choice 
You say Lord I say Christ 
I don't believe in Peter Pan 
Frankenstein or Superman..."

foto: corrado cascone per Ray Clever Photographers
All rights reserved



martedì 28 agosto 2012

Lo spartiacque

questo fu il mio spartiacque.
non sono mai riuscito ad andare oltre; la direzione sarebbe stata verso sud.
da quel giorno per me il sud rappresenta un punto cardinale
e una rotta da seguire a qualsiasi costo.
non lo facessi mi mancherebbe un senso di compiuto.
strano.
tornare a casa e poter dire: ho viaggiato verso sud...

foto: corrado cascone per Ray Clever Ph
All rights reserved

lunedì 27 agosto 2012

Materia

si vive di materia.
l'unica questione è capire di quale molecola si ha bisogno
per portare avanti i propri progetti,
di quale atomo non si può mai fare a meno.

foto: corrado cascone per Ray Clever Photographers
All rights reserved



sabato 25 agosto 2012

Fero

fero

fero
con una ere
perché con due ere
è un erore...

foto: corrado cascone per Ray Clever Photographers
All rights reserved

venerdì 24 agosto 2012

Nelle ombre di un sogno

"Ti splende negli occhi la notte di tutta una vita
passata a guardare le stelle lontano dal mare,
e l'epoca mia è la tua
e quella dei nonni e dei nonni
vissuta negli anni a pensare.

Una giornata al mare,
tanto per non morire
nelle ombre di un sogno o forse di una fotografia
lontani dal mare con solo un geranio e un balcone."

foto: corrado cascone per Ray Clever Photographers
All rights reserved

giovedì 23 agosto 2012

Dio solo sa

Dio solo sa quanto mi servano questi momenti passati lontano da tutto e tutti, perché mentre il mondo divora se stesso, osservo esseri come loro, che nel tempo sono rimasti integri, e non hanno mutato il proprio ruolo nella ruota della vita.

mentre molti di noi, uomini, intelletti superiori, a volte nemmeno sappiamo per quale motivo ancora inspiriamo ed espiriamo, inspiriamo ed espiriamo, inspiriamo ed espiriamo, inspiriamo ed espiriamo, inspiriamo ed espiriamo...................

foto: corrado cascone per Ray Clever Photographers



mercoledì 8 agosto 2012

la normalità

a volte non trovi le parole da affiancare ad una fotografia.
forse perché hai il cervello da riavviare, o forse perché ...o forse perché non c'è parola che sia possibile utilizzare per spiegare o commentare qualcosa che, per il luogo dove ti trovi, rappresenta "la normalità".
una straordinaria normalità.
allora ti godi ciò che hai davanti, e prima di andar via fai una foto sperando di non rendere banale tutto ciò che hai vissuto un attimo prima.

foto corrado cascone all right reserved
foto: corrado cascone per ray clever photographers
all rights reserved

martedì 7 agosto 2012

a piazza navona

ci trovi il cingalese che ti sorride e ti vuole vendere le sue trottole volanti, tutte colorate e luminose.
ci trovi il venditore di stampe finte, ci trovi il venditore di stampe orrende.
se cerchi bene ci trovi anche qualche tuo parente, ma stacci lontano o ti rovinerà il gusto del tuo gelato, buonissimo, che hai preso li all'angolo.
ci trovi quelli che fanno le caricature, di loro stessi, ma fanno caricature, così, tanto per far parte di una piazza nel cuore del mondo.
ci trovi i rapper che ballano a torso nudo su cartoni appiccicati in terra con lo scotch.
ci trovi il profumo di roma, quello che arriva dal mare e che la sera ti mette voglia di dormire sotto le stelle della capitale.
ci trovi il colore di roma, quello di una donna che si guadagna qualche soldo improvvisando bei quadri ammirata da decine di persone raggruppate attorno al suo tavolo zeppo di barattoli, pennelli, spatole e tanta speranza.

foto: corrado cascone per ray clever photographers
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lunedì 6 agosto 2012

pietra

pietra su pietra.
l'uomo usa pietra per rendersi più forte.
pietra, di qualsiasi tipo, ma pietra, purché possa essere per sempre.
pietra, affinché tu non possa mai violare il suolo mio sacro, ciò che più amo, che devo difendere con ogni mezzo a mia disposizione e fino a che avrò fiato in corpo.
pietra, dove ti potrò rinchiudere finché non avrò deciso di lasciarti andare.
di pietra sarà la tua immagine, a tua somiglianza, e ti porrò nel luogo più degno, dove sarai esaltata e brillerai meravigliosamente.
e senza una speranza tangibile sulla pietra ho inciso una data, e il mio nome, così che chi verrà leggerà di me.
chi eri, cosa avresti voluto dirmi.....

foto corrado cascone per ray clever photographers
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sabato 4 agosto 2012

luce

tanto più è importante la città quanto più possono essere banali le immagini che la riguardano. e poi sinceramente quando non si ha in mano la macchina fotografica perché non se ne sente il bisogno è raro che si possano scattare immagini che abbiano la possibilità di restare stabilmente nella memoria.

invece credo ci siano luoghi che hanno la capacità di scatenare il "bisogno di immagine".
il soggetto ti passa davanti mentre tu svogliatamente stai visitando un luogo, la luce ti pizzica gli occhi e ti dice:"ecco, io sono qui, ci sono da sempre, ma oggi ho indossato la mia veste più abbagliante per metterti alla prova".

e io non perdo l'occasione.
mi lascio abbagliare, quasi non vedo ciò che sto inquadrando tanto lo splendore mi sta accecando.
abbraccio la luce e la porto vi con me.

foto: corrado cascone per ray clever photographers
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mercoledì 11 luglio 2012

quando il lago si incazza

bello il lago di como, vero?
io direi bellissimo, ma aspettate di trovarvi in una situazione come questa e lo amerete ancora di più!
un temporale violento accompagnato da raffiche di vento potenti con onde che ti arrivano all'altezza del finestrino....
paura? si, forse, ma a me è piaciuto un sacco essere in mezzo alla tempesta.
alla fine tutto bene. il lago così non lo avevo visto mai.
mi resta questa foto, giustamente postprodotta.

foto: www.rayclever.com
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sabato 7 luglio 2012

"....ma io sono povero, e vivo di sogni".

cit: "....ma io sono povero, e vivo di sogni".

e se fosse che sommersi da tanto benessere abbiamo scelto di abbandonare l'istinto? e se fosse che, appagati da una finta felicità abbiamo seppellito il desiderio e la forza per perderci in un viaggio?

quanti di noi ancora oggi vivono di creatività?


venerdì 6 luglio 2012

così "ti imparo" la strada

io viaggio, spesso con la mente, un po' meno nel senso proprio della parola.
sinceramente non sono di quelli che scattano decine di foto solo per poi dire agli amici:"guarda che bello a sharm...".
un viaggio è uno strappo nei parametri spazio-temporali, e lo si può riassumere anche solo con un'immagine.
basta riuscire a incuriosire lo spettatore attento ai dettagli, a mettergli addosso la voglia di partire per andare a vedere cosa c'è dietro la tua foto.
anche questo è "viaggiare".


good morning!

è bello iniziare la giornata con della buona musica. come potrei farne a meno?
lo sapete no? la testa è ancora un po' nel pallone, le orecchie invece chiedono cibo, e ci guidano alla ricerca di un ritmo che sia quello giusto, in grado di mettere in moto gli ingranaggi.
e una volta trovato, te ne accorgi subito.
si parte!!!
steve miller band | the joker

giovedì 5 luglio 2012

linee, forme, colori

solchi nel marmo, graffi e buchi lasciati a noi da qualche sconosciuto come ricordo di chissà quale stato d'animo, momentaneo oppure no.
ma per me sono linee, forme, colori.
li leggo, li interpreto, metto nel rettangolo del mio mirino tutto ciò che reputo essenziale.
ed eccola quà.


la pintura es blanco y negro

la prima foto a inaugurare questo blog è una mano che lavora su una macchina da presa.
la scelta poteva cadere solo su un bianco e nero, non tanto perchè il bianco e nero custodisce le origini della fotografia quanto perchè, secondo colui che fu uno dei più grandi "bianconeristi", la pittura era "blanco y negro".
era goya.

"la pintura es blanco y negro"


avanguardisti della fotografia

era da molto tempo che volevo farlo. era da molto tempo che ci giravo attorno e non riuscivo a prendere la decisione.
era tempo che lo facessi, e finalmente l'ho fatto: un mezzo di confronto e di discussione dedicato a tutti coloro i quali interpretano la fotografia come mezzo di comunicazione libero e inarrestabile.
questo blog vuole essere libero.
libero di scrivere senza usare maiuscole e libero di pubblicare foto che siano il frutto di una propria intima riflessione personale, frutto di uno sfogo o di chissà cos'altro....
voglio divertirmi, perchè, così mi disse un grande della fotografia, a questo serve questa arte immensa quanto l'universo.
buona visione,
e grazie!