mercoledì 20 marzo 2013

il potere latente del teatro


Corrado Cascone - All rights reserved


"Non vi è tributo al potere latente del teatro più rivelatore di quello pagato dalla censura. Nella maggior parte dei regimi, anche quando è riconosciuta libertà di parola scritta e d'immagine, è sempre il palcoscenico l'ultimo a riacquistare la libertà. Istintivamente i governi sanno che l'evento vivo potrebbe creare un'elettricità pericolosa, anche se accade di rado. Questa paura antica, però, è il riconoscimento di un potenziale altrettanto antico. Il teatro è un'arena in cui può prodursi un confronto vivo. La concentrazione di un grande numero di persone crea un'intensità unica che consente di isolare e di percepire con maggiore chiarezza forze che sono sempre in azione e che regolano la vita quotidiana di ogni individuo"


Peter Brook, Lo spazio vuoto, Bulzoni, 1998

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